Videosorveglianza integrata nel territorio della Comunità del Friuli orientale
Approvato in prefettura il progetto che prevede l’installazione di ulteriori 69 punti di video rilevamento negli 8 comuni dell’ente
Sarà potenziato con l’aggiunta di 69 ulteriori punti di video-rilevamento il sistema di videosorveglianza già operativo nel territorio degli 8 comuni che compongono la Comunità del Friuli orientale.
Lo prevede il progetto approvato ieri nella prefettura di Udine dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Domenico Lione.
Il progetto, finanziato dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia nell’ambito dei programmi contributivi in materia di sicurezza urbana, ha lo scopo di potenziare il presidio del territorio attraverso il supporto delle tecnologie, come – ad esempio – attraverso l’installazione di telecamere nella zona della stazione ferroviaria di Cividale del Friuli, tra gli obiettivi prioritari da realizzare.
Le nuove telecamere si aggiungeranno ai 26 lettori di targhe automobilistiche già operativi negli stessi comuni, i quali saranno presto a loro volta implementati con altri 4 punti di vigilanza.
Le immagini acquisite grazie alla videosorveglianza saranno trasmesse in tempo reale alla sala operativa della Polizia locale, a sua volta in collegamento con le Forze dell’Ordine, il tutto disciplinato da un regolamento già approvato dal comune.
Le nuove dotazioni consentono di innalzare ulteriormente gli standard di sicurezza anche attraverso l’integrazione tra le tecnologie, utile ad esempio per la sicurezza stradale. A questo proposito il prefetto Lione ha infatti chiesto che il sistema di videosorveglianza con lettura targhe possa essere armonizzato con la pianificazione dei presidi di controllo presso gli snodi nevralgici della viabilità locale, già individuati dall’Arma dei Carabinieri.
Fonte: Ministero dell’Interno