Il 15 e 16 maggio u.s., a Bologna, le Parti Sociali si sono incontrate ed hanno proseguito la trattativa per il rinnovo del CCNL di settore, affrontando le seguenti tematiche:
Classificazione del Personale.
E’ stata consegnata alle OO.SS. la prima stesura di un testo di parte datoriale, che prevede la suddivisione in tre distinte aree professionali:
- Area Amministrativa;
- Area Servizi Vigilanza Privata, relativa ai servizi svolti da personale in possesso del Decreto di Nomina a GPG;
- Area Servizi Fiduciari di sicurezza, relativa ai c.d. servizi di sicurezza, safety, custodia immobili, servizi di controllo alle attività di intrattenimento e spettacolo ed attività di stewarding all’interno degli impianti sportivi.
Al fine di evitare in radice possibili sovrapposizioni e “contaminazioni” tra l’Area Vigilanza Privata e quella dei Servizi Fiduciari, il testo consegnato alle OO.SS. contiene in premessa una dichiarazione molto incisiva, in base alla quale è espressamente specificato che i profili professionali dell’Area Vigilanza Privata e Servizi Fiduciari tengono conto dei diversi ambiti di attività riservata e dei titoli abilitativi richiesti al personale addetto alla Vigilanza Privata. Pertanto, nel testo, è espressamente previsto che il livello d’inquadramento del lavoratore ai fini contrattuali e di legge è inscindibile dall’area professionale di appartenenza e che la mobilità del personale potrà avvenire esclusivamente all’interno della medesima area professionale.
Le OO.SS. hanno condiviso l’impianto, pur riservandosi di richiedere alcune modifiche e precisazioni in ordine ad alcune figure professionali marginali, quali ad es. “produttori ed esattori”.
Salute e Sicurezza
Sono state proposte alcune modifiche e precisazioni al testo precedentemente consegnato dalle OO.SS., in maniera da rendere fruibile ed agevole l’attività del RSL anche presso i vari Committenti, senza creare però problematiche con i Clienti.
Malattia e Comporto.
Le Associazioni Datoriali hanno consegnato alle OO.SS. una bozza di testo, contenente sostanziali modifiche all’attuale regolamentazione della “carenza malattia” e del “periodo comporto”. Come è stato ampiamente illustrato alle OO.SS., quella di pervenire ad una diversa regolamentazione di tali istituti contrattuali, al fine di limitarne un uso strumentale che genera ricadute non solo economiche ma anche di natura organizzativa, è una istanza comune a tutte le imprese del comparto che, pur con i dovuti contemperamenti, dovrà trovare soluzione nel presente rinnovo. Da parte delle OO.SS. si è purtroppo registrata, anche se con diverse sfumature e giustificazioni, un sostanziale rifiuto alla richiesta.
Cambio Appalto
La seconda giornata di trattativa è stata invece interamente dedicata alla possibile regolamentazione del “cambio appalto”: ferma restando una intesa di massima sui testi, sono stati affrontati nuovamente i diversi temi tecnici connessi all’articolato, con riferimento in particolare: al coefficiente da utilizzare per definire il numero di soggetti ai quali riconoscere il diritto alla riassunzione; alla gestione del personale precedentemente addetto all’appalto che rimane in capo alla impresa cessante.
L’auspicio condiviso è quello di pervenire ad una definitiva definizione dell’articolato nel corso del prossimi incontri previsti per il 12- 13 giugno e 26-27 giugno.