Sicurezza urbana a Oristano, focus su videosorveglianza e decoro
Sottoscritti in prefettura con alcuni sindaci della provincia i patti per la sicurezza urbana
Il prefetto di Oristano, Salvatore Angieri, ha presieduto stamattina una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicata al potenziamento degli impianti di videosorveglianza, nel corso della quale sono stati sottoscritti, con alcuni sindaci della provincia, i patti per la sicurezza urbana.
I comuni che hanno aderito sono candidati ad accedere ai fondi annualmente messi a disposizione dal Ministero dell’Interno per rafforzare i sistemi della videosorveglianza nei territori.
Le intese rappresentano un presupposto necessario per l’accesso ai finanziamenti ed individuano azioni integrate per prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, promuovere il rispetto del decoro urbano e favorire lo scambio informativo tra le Forze di polizia e la Polizia locale.
Nel corso del comitato si è proceduto all’esame dei progetti proposti, adeguati alle specifiche realtà ed esigenze territoriali. I contenuti sono stati valutati positivamente, anche in vista dell’installazione di telecamere con dispositivo di lettura targhe nei varchi di accesso e di uscita dalle zone interessate e dalle aree caratterizzate da maggiori criticità.
«La partecipazione al bando ministeriale conferma l’attenzione dei sindaci al tema della sicurezza urbana e costituisce un ulteriore passo per elevare i livelli di sicurezza anche nelle piccole realtà territoriali come quelle rappresentate oggi a questo tavolo», ha commentato il prefetto, che ha sottolineato l’importanza di dotare i territori comunali di apparati di videosorveglianza in quanto strumenti imprescindibili per accrescere la sicurezza percepita e reale, che contribuiscono in maniera significativa sia alla prevenzione dei reati sia all’attività delle Forze di polizia.
I patti sono stati siglati con i comuni di Aidomaggiore, Bonarcado, Cabras, Gonnostramatza, Mogoro, Ollastra, Palmas Arborea, San Nicolò d’Arcidano, Santa Giusta, Santu Lussurgiu, Siamanna, Terralba, Zeddiani nonché con il Delegato dell’Unione dei Comuni del Barigadu, in rappresentanza dei comuni di Ardauli, Bidonì, Busachi, Fordongianus, Neoneli, Samugheo, Sorradile e Ula Tirso.
Fonte: Ministero dell’Interno