Pubblicate le linee guida Covid per il trasporto pubblico
Pubblicate le nuove linee guida predisposte dal Governo e concordate con le Regioni e le Province autonome, l’Anci e l’Upi per l’organizzazione dei servizi nelle diverse modalità di trasporto in vista della ripresa delle attività lavorative e della riapertura delle scuole. Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale, le nuove linee guida costituiscono la base di riferimento per la predisposizione dei piani di potenziamento dei servizi che Regioni e Province autonome dovranno inviare al Mims entro il 2 settembre.
Il documento prevede “misure di sistema” valide per ogni tipologia di trasporto, mentre nell’allegato tecnico sono esplicitate le misure di settore per il trasporto aereo, per il settore marittimo e portuale, per il trasporto ferroviario, per il trasporto pubblico locale (automobilistico, metropolitano, tranviario, filoviario, funicolari, lacuale, lacunare), di competenza delle Regioni e delle Province Autonome, e per il trasporto commerciale e non di linea.
- Tra i punti cardine delle linee guida segnaliamo:
- aumento delle corse;
- differenziazione dell’orario di ingresso a scuola; in fabbrica ed in ufficio;
- obbligo di mascherina;
- personale preposto ai servizi di vigilanza, accoglienza e informazione;
- misure per la gestione di casi di violazione dell’obbligo del Green Pass laddove richiesto.
Il documento prevede sia misure nazionali valide per ogni tipologia di trasporto quanto, nell’allegato tecnico, e direttive specifiche per i singoli mezzi: trasporto aereo, settore marittimo e portuale, trasporto ferroviario, trasporto pubblico locale (automobilistico, metropolitano, tranviario, filoviario, funicolari, lacuale, lacunare), trasporto commerciale e non di linea. Tra le indicazioni settoriali segnaliamo, la capienza massima all’80% di autobus, tram, metro, bus navetta aeroportuali e traghetti interregionali ed obbligo di mascherina negli ambienti al chiuso e sui mezzi (comprese funivie, seggiovie e cabinovie dei comprensori sciistici, per le quali non è previsto Green Pass).
- Per il settore trasporto aereo: divieto di accesso in aeroporto con temperatura oltre 37.5° C; obbligo di green pass e di autocertificazione sul mancato contatto con soggetti positivi.
- Per il settore sciistico: seggiovie al 100% di capienza con mascherina, al 50% con chiusura delle cupole paravento; cabinovie al 50% e mascherina; funivie al 50% e mascherina; nessuna limitazione per sciovie e tappeti di risalita.
- Per i trasporto ferroviario: green pass per Intercity, Intercity notte e alta velocità, già in fase di prenotazione; autocertificazione di mancato contatto con malati Covid.
- Per il trasporto su strada: Green Pass e autocertificazione sui bus che collegano almeno due regioni con itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti e per gli autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente; controllo della temperatura per l’accesso ai mezzi.
- Per taxi e NCC: fino a 9 posti paratie tra file di sedili; fino a 5 persone massimo due passeggeri; da sei o più persone, non più di due passeggeri per fila; navigazione fino ai 20 posti con tre persone nella panca di poppa all’aperto, il 50% dei posti disponibili nella cabina centrale (in modo sfalsato) e due persone a prua (di cui uno il conducente). Le limitazioni non si applicano nel caso di conviventi e persone che intrattengono rapporti stabili (condizione autocertificata).
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Fonte: mit.gov.it