Grazie all’on. Francesco Lollobrigida per essersi fatto carico di un tema particolarmente sentito dal settore degli Istituiti di Vigilanza Privata come quello dell’impiego delle guardie giurate all’estero>>. Con queste parole Maria Cristina Urbano, presidente di ASSIV, ha accolto la notizia della pubblicazione sul sito della Camera dei Deputati della proposta di legge a firma Lollobrigida, Deidda, Ferro “Disposizioni in materia di impiego delle guardie giurate all’estero”.
Prosegue Urbano: << Il nostro attuale ordinamento non prevede la possibilità di ricorrere a operatori italiani per presidiare asset su suolo straniero. Le nostre stesse aziende strategiche, quali ad esempio Eni, che hanno forti interessi nel Nord Africa, devono ricorrere oggi ad aziende di matrice anglosassone, russa, israeliana, cinese per difendere uomini e produzione. Tutto ciò determina per il nostro Stato, da un lato, la rinuncia ad un mercato che vale, a livello mondiale, circa 200 miliardi di euro, dall’altro, l’assunzione del rischio che aziende estere entrino in possesso di informazioni sensibili e riservate che lo riguardano.>>
<<Peraltro la proposta di legge, così come è stata immaginata, darebbe un significativo sbocco lavorativo a militari di carriera in congedo>>.
<<Come presidente di ASSIV, continuerò a portare avanti l’attività di sensibilizzazione istituzionale intrapresa in questi anni e mi auguro che altri gruppi parlamentari possano convergere su tale proposta di legge. Nei prossimi giorni intanto concorderemo uno o più eventi pubblici con l’on. Lollobrigida per dare il giusto risalto mediatico tra i nostri associati a questa lodevole iniziativa.>> Conclude Maria Cristina Urbano.
In allegato il PDF della proposta di legge.