Inail: Infortuni in crescita. I dati aggiornati al primo trimestre 2024
Il primo trimestre del 2024 ha visto un incremento marginale nelle denunce di infortunio sul lavoro presentate all’INAIL, ammontanti a 145.130, rappresentando un aumento dello 0,4% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il numero di infortuni con esito fatale è diminuito del 2,6%, contabilizzando un totale di 191 casi. In parallelo, si osserva un significativo aumento del 24,5% nelle segnalazioni di malattie di natura professionale.
L’INAIL ha reso pubblici i dati relativi alle denunce di infortunio, incluse quelle con esito mortale, e alle malattie professionali pervenute entro il mese di marzo tramite la sezione “Open data” del proprio sito web. Questi dati sono forniti insieme a tabelle di confronto tra i dati di marzo 2023 e marzo 2024, nonché tra i periodi gennaio-marzo 2023 e gennaio-marzo 2024.
Tuttavia, è importante notare che i dati mensili sono considerati provvisori e richiedono una valutazione cauta, soprattutto per quanto riguarda gli infortuni fatali, poiché possono essere influenzati da picchi occasionali e dai tempi di elaborazione delle pratiche. Per ottenere una valutazione accurata del fenomeno, comprese le denunce confermate dall’istituto, sarà necessario attendere il consolidamento dei dati relativi all’intero anno 2024, comprendente il completamento delle procedure amministrative e sanitarie associate a ciascuna segnalazione.
Le denunce di infortunio includono anche le comunicazioni obbligatorie effettuate dai datori di lavoro e dai loro intermediari per fini statistici e informativi, riguardanti gli infortuni che causano almeno un giorno di assenza dal lavoro, escludendo il giorno dell’evento.
In sintesi, nel primo trimestre del 2024 si evidenzia un leggero aumento complessivo delle denunce di infortunio, una diminuzione delle segnalazioni mortali e un incremento delle malattie professionali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Denunce di Infortuni
Nel primo trimestre del 2024, le denunce di infortunio presentate all’INAIL hanno raggiunto un totale di 145.130, registrando un aumento dello 0,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, ciò rappresenta una diminuzione del 7,9% rispetto al 2019 e del 25,2% rispetto al 2022.
A livello nazionale, si è osservato un lieve decremento dei casi avvenuti in occasione di lavoro (-0,3%), mentre quelli in itinere sono aumentati del 4,7%. Questo trimestre ha visto una variazione differenziata tra i settori, con incrementi nei settori tradizionalmente più rischiosi come Costruzioni, Sanità e assistenza sociale, Noleggio e servizi di supporto alle imprese, Commercio, e Trasporto e magazzinaggio.
L’analisi territoriale indica un aumento delle denunce di infortunio nel Nord-Ovest (+1,3%) e nel Centro (+1,0%), mentre si è registrato un calo nel Sud (-2,2%) e nelle Isole (-1,0%). Tra le regioni, si evidenziano incrementi significativi in provincia autonoma di Trento, Molise, Toscana e provincia autonoma di Bolzano, mentre le diminuzioni più rilevanti si riscontrano in Basilicata, Abruzzo, Campania e Sardegna.
L’incremento complessivo è stato trainato dalla componente maschile (+0,6%), mentre quella femminile ha presentato una leggera diminuzione (-0,1%). Tra i lavoratori, si è osservato un aumento tra gli under 15, nella fascia 25-29 anni e tra gli 60-74 anni, mentre si è registrato un calo tra i 15-24enni e tra i 30-59enni.
Casi Mortali
Nel primo trimestre del 2024, le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’INAIL sono state 191, cinque in meno rispetto al 2023 ma con una variazione significativa rispetto agli anni precedenti. A livello nazionale, si è osservato un aumento dei casi avvenuti in occasione di lavoro, mentre si è registrato un calo di quelli in itinere.
L’analisi territoriale ha evidenziato incrementi al Sud, nel Nord-Ovest e nelle Isole, mentre si sono registrati cali nel Nord-Est e al Centro. Tra le regioni, la Lombardia e la Puglia presentano i maggiori incrementi, mentre il Veneto e il Piemonte registrano i cali più significativi.
La diminuzione delle denunce mortali è stata osservata solo tra la componente femminile, mentre quella maschile è aumentata. Si è verificata una diminuzione delle denunce dei lavoratori italiani e un aumento tra gli extracomunitari e i comunitari.
L’analisi per classi di età ha mostrato aumenti tra i 30-39enni, i 45-54enni e i 65-74enni, mentre si sono registrate diminuzioni tra gli under 30 e i 55-64enni.
Denunce Malattie Professionali
Nel primo trimestre del 2024, le denunce di malattia professionale protocollate dall’INAIL sono state 22.620, mostrando un significativo aumento del 24,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo incremento è stato ancora più marcato rispetto agli anni precedenti.
A marzo di ogni anno, si sono osservati aumenti nelle gestioni Industria e servizi, Agricoltura e Conto Stato. L’incremento delle patologie denunciate ha interessato tutte le regioni, ad eccezione della Lombardia.
In termini di genere, si è registrato un aumento significativo sia nelle denunce dei lavoratori che in quelle delle lavoratrici, con incrementi anche tra i lavoratori italiani, i comunitari e gli extracomunitari.
Le principali categorie di malattie professionale denunciate rimangono quelle del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, seguite da patologie del sistema nervoso e dell’orecchio, del sistema respiratorio e tumori.
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