Si fa sempre più intenso il dibattito sulla necessità di stipulare accordi tra i comuni italiani e gli istituti di vigilanza privata per il presidio del territorio.
In diverse regioni, come la Toscana e le Marche, si stanno sviluppando progetti concreti in questa direzione. A Pontedera, in Toscana, le associazioni di categoria stanno valutando l’ipotesi di coinvolgere istituti di vigilanza privata per migliorare la sicurezza dei negozi. Secondo Lorenzo Nuti, presidente di Confcommercio Pontedera, negli ultimi mesi si sono verificati numerosi episodi criminosi, tra cui furti e tentativi di scasso nelle attività commerciali, che hanno evidenziato plasticamente l’urgenza di implementare misure di sicurezza più efficaci.
A Firenze Comune e Camera di Commercio hanno stanziato 260.000 Euro per contributi a fondo perduto in favore di commercianti che hanno subito la “spaccata”. L’aiuto economico, nella misura massima di 5.000 euro, potrà essere speso, oltre che per il ripristino di quanto danneggiato, per l’installazione di impianti di allarme e videosorveglianza
Nelle Marche, il Comune di Porto Sant’Elpidio sta adottando misure simili. Il sindaco Massimiliano Ciarpella, insieme agli assessori Enzo Farina e Maria Laura Bracalente, ha incontrato il prefetto di Fermo, Edoardo D’Alascio, per discutere del piano sicurezza. Durante l’incontro, è stata evidenziata l’importanza di implementare sistemi di videosorveglianza e, in via sperimentale, un servizio di vigilanza privata a tutela degli edifici pubblici nelle ore notturne.
Queste iniziative riflettono una crescente consapevolezza sull’importanza di rafforzare la sicurezza urbana attraverso l’impiego di guardie particolari giurate.
Come Assiv auspichiamo da tempo una maggiore collaborazione tra enti locali e istituti di vigilanza privata per potenziare la sicurezza urbana integrata. Il settore della vigilanza privata ha compiuto significativi progressi non solo nei servizi offerti alle aziende private, ma anche nelle possibili connessioni con il potenziamento della sicurezza urbana. La normativa ha valorizzato solo in parte questa opportunità, ma un sentiero battuto si può trovare all’interno del pacchetto sicurezza Minniti, il dl 14/2017.
Pontedera, Porto Sant’Elpidio, Firenze, si inseriscono quindi nel solco delle iniziative lodevoli per affrontare un problema che gli IVP possono contribuire a risolvere, ci auguriamo che sempre più comuni li seguiranno.
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