Dopo l’affermazione di Milano, aula gremita anche all’Università degli Studi di Tor Vergata, Macroarea di Ingegneria, con l’appuntamento romano del 10 Aprile in materia di protezione dei dati personali con riferimento agli Istituti di vigilanza privata.
Continua quindi l’impegno di Assiv a sostegno degli Associati per il raggiungimento della conformità normativa, grazie anche al contributo di qualificati professionisti.
Ad aprire i lavori il Presidente Assiv, Maria Cristina Urbano, seguita da Massimo Marrocco di Aipros e da Francesco Farina di CeSInTES.
A seguire Ilaria Dall’Oglio, Avvocato dello Studio Pirola, Pennuto Zei & Associati, che ha delineato il quadro di riferimento normativo del GDPR, tratteggiando le differenze con il Dlgs 196/2003. Ha poi approfondito il principio di accountability e risk management per i dati personali, soffermandosi su alcuni aspetti concreti relativi al percorso di adeguamento.
Il tema relativo agli obblighi per le aziende in tema GDPR è stato a cura di Aldo Agostini, che ha spiegato le finalità dei principali strumenti, mentre Andrea Lambiase ha portato l’esperienza, in ambito Privacy e Cyber Security, di un’azienda di vigilanza.
Walter Rocchi ha approfondito il delicatissimo tema degli incidenti Cyber con focus sulle aziende di Vigilanza.
Luciano Rivieccio del Cersa ha analizzato la figura del Data Protection Officer, ovvero il DPO, una delle novità più rilevanti del GDPR, non trascurando il tema del processo di certificazione della protezione dei dati, un’ipotesi ancora da definire, ma di sicuro interesse per il settore.
FONTE:S News