ANIE SIT

Obiettivo PNRR: criticità ed opportunità sul cammino della banda ultra larga

19 ottobre 2023 Ore 10.00

Roma Eventi – Piazza di Spagna – Via Alibert, 5/a Roma

A poco più di un anno dal precedente evento focalizzato sul tema del reperimento delle risorse umane, ANIE SIT torna sulle milestone che compongono il cammino della banda ultralarga con l’intento di porre sul tavolo della filiera i punti di attenzione più urgenti, evidenziando anche opportunità e proposte del comparto delle aziende costruttrici di reti.

L’effetto delle politiche monetarie della BCE ha causato un notevole incremento del costo del denaro, che si traduce in una minor capacità di investimento da parte delle imprese del settore, caratterizzato da alta intensità di investimenti CAPEX e con un alto assorbimento di capitale circolante, generato da lunghi tempi di attraversamento del processo produttivo. Le imprese si misurano con significativi impieghi di capitale che spesso si traducono in marcate sofferenze finanziarie.

Le variazioni inflattive del mercato non possono essere assorbite dalle imprese; rispetto alle fasi di aggiudicazione degli appalti PNRR, si registrano incrementi dei costi di acquisto dei mezzi d’opera (automezzi e macchine operatrici) di circa il 20% e del costo del lavoro del settore metalmeccanico pari a circa il 6% dovuto all’attivazione della clausola di salvaguardia a far data dal 1° giugno 2023. Si rendono quindi necessari meccanismi di salvaguardia per un riallineamento quanto più celere possibile dei prezzi.

I crediti derivanti da contratti pubblici per attività di realizzazione delle reti UBB dovrebbero beneficiare di una corsia preferenziale e dedicata per il loro smobilizzo (anticipazione) da parte di banche e/o società di factoring; andrebbero altresì definite le modalità di intervento per la modifica di bandi in corso d’opera con il fine di ridurre l’impegno finanziario in capitale circolante nonchè ristori per far fronte ai rincari subiti dalla filiera e indicizzazione dei contratti per tenere conto della volatilità dei mercati. Infine sarebbero auspicabili sia finanziamenti a fondo perduto per l’acquisto dei mezzi e attrezzature necessarie alla realizzazione delle nuove reti UBB e per la formazione del personale neo-assunto, sia una chiara definizione delle politiche di Outplacement post 2026.

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