Bankitalia: Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita – 4° trimestre 2020
Secondo l’indagine condotta tra il 23 novembre e il 15 dicembre 2020 presso le imprese italiane dell’industria e dei servizi con almeno 50 addetti, i giudizi sulla situazione economica generale sono meno favorevoli rispetto alla precedente indagine (effettuata tra il 27 agosto e il 17 settembre).
Anche le prospettive a breve termine sulle proprie condizioni economiche sono peggiorate, pur restando molto lontane dai livelli minimi registrati dopo lo scoppio della pandemia. Sono invece pressoché stabili le attese sulla domanda totale, con un saldo tra giudizi di miglioramento e di peggioramento prossimo allo zero.
Sebbene il giudizio complessivo sulle condizioni per investire sia divenuto più negativo, diversamente dal 2020 le attese di crescita dell’accumulazione nel 2021 prevalgono su quelle di diminuzione.
Le imprese dell’industria in senso stretto e dei servizi continuano ad attendersi una riduzione dell’occupazione nel primo trimestre del 2021, ma in misura più contenuta rispetto a quanto previsto nei tre trimestri precedenti; nel settore edile invece l’occupazione è attesa ancora in aumento.
Le aspettative di inflazione sono diminuite su tutti gli orizzonti temporali, portandosi su valori pressoché nulli sugli orizzonti a 6 mesi e a un anno, collocandosi su valori inferiori ai minimi raggiunti nel 2016. Per i successivi 12 mesi le imprese prevedono di aumentare in misura contenuta i propri prezzi, rimasti invece invariati nell’ultimo anno.
Fonte: Banca d’Italia