E’ stata pubblicata, questa mattina, sul sito del Ministero dell’Interno http://www.interno.gov.it/it/servizi/modulistica-norme-e-documentazione/circolari la Direttiva n. 11001/18110(10) del 18 Luglio 2018, a firma del Capo di Gabinetto Prefetto Matteo Piantedosi, avente ad oggetto “Modelli organizzativi e procedurali per garantire alti livelli di sicurezza in occasione di manifestazioni pubbliche – Direttiva”.
La suddetta circolare, completa anche delle “Linee guida per l’individuazione delle misure di contenimento del rischio in manifestazioni pubbliche con peculiari condizioni di criticità”, emanata a distanza di un anno dal complesso delle cd. Circolari Gabrielli, è tesa a semplificare le procedure di sicurezza (safety & security) per le manifestazioni pubbliche, particolarmente intense nel periodo estivo.
Il provvedimento arriva a seguito di numerose sollecitazioni pervenute dalle Parti interessate che hanno chiesto un chiarimento sull’individuazione dei soggetti privati abilitati alle attività di prevenzione, che le Circolari Gabrielli e la successiva Direttiva Morcone non hanno inquadrato in maniera chiara, generando, in tal senso, confusione e numerosi dubbi interpretativi. Anche Assiv ha chiesto un chiarimento a tal proposito, poiché le Circolari Gabrielli facevano riferimento a generici servizi di stewarding, senza distinguere tra le necessità di sicurezza attiva e quelle di sicurezza passiva.
L’odierno provvedimento, che accoglie le istanze avanzate dai Comuni, oltre a presentare una sostanziale semplificazione procedurale, indica anche le figure private che sono autorizzate ad operare a fianco delle Forze dell’Ordine, della Polizia Urbana e dei Vigili del Fuoco, individuandole nei soggetti iscritti alle Associazioni di protezione civile riconosciute, nonché nel personale in quiescenza già appartenente alle Forze dell’Ordine, alle Forze armate, ai Corpi dei Vigili Urbani, dei Vigili del Fuoco, al Servizio Sanitario per i quali sia stata attestata l’idoneità psico-fisica, ovvero in altri operatori in possesso di adeguata formazione in materia, oltre che negli addetti alla lotta anti-incendio ed alla gestione dell’emergenza, formati con corsi di livelli C ai sensi del D.M. 10 Marzo 1998 e abilitati ai sensi dell’art. 3 della Legge 609/96.
Assiv, pur considerando positivo il processo di semplificazione delle procedure burocratiche, ritiene che, anche in questo caso, si sia persa una grande occasione per valorizzare quelle che sono le competenze specifiche delle Guardie Particolari Giurate nei compiti di prevenzione dei reati e delle attività di sicurezza complementare e sussidiaria alle Forze dell’Ordine.
Maria Cristina Urbano
Presidente ASSIV