Sicurezza: un diritto di tutti che va oltre le divisioni politiche


La sicurezza è tema centrale nella vita di ogni cittadino e rappresenta un pilastro fondamentale per il funzionamento armonioso della società. Tuttavia, troppo spesso viene affrontata in modo polarizzante, con il rischio di ridurla a una mera bandiera politica. Questo atteggiamento può distogliere l’attenzione dalla vera essenza della questione: la sicurezza non ha colore politico e dovrebbe essere una priorità condivisa da tutte le forze politiche, indipendentemente dalla loro collocazione ideologica.

E’ quindi condivisibile quanto sottolineato dagli esponenti di Fratelli d’Italia ad Alghero dove in Consiglio Comunale maggioranza ed opposizione non hanno trovato la quadra per l’implementazione di servizi di sicurezza privati a favore della collettività. Purtroppo episodi come questo rischiano di alimentare una dialettica conflittuale che non giova alla ricerca di soluzioni efficaci e condivise. Il tema della sicurezza merita di essere affrontato con un approccio pragmatico, capace di andare oltre le divisioni partitiche.

Un esempio virtuoso di come la sicurezza possa essere trattata in modo costruttivo viene dalla nostra associazione: attraverso un confronto costante con il governo e le amministrazioni locali, ASSIV lavora per promuovere soluzioni efficaci e bilanciate, che tengano conto sia della necessità di protezione che del rispetto delle libertà individuali. Questo approccio dimostra come sia possibile affrontare il tema della sicurezza senza cadere in una contrapposizione ideologica, ma anzi favorendo un dialogo costruttivo tra tutti gli attori coinvolti.

La vera sfida del nostro tempo consiste infatti nel bilanciare efficacemente sicurezza e libertà. Una società sicura non può prescindere dal rispetto delle libertà individuali, e viceversa. Questo equilibrio richiede un impegno congiunto e trasversale da parte di tutte le forze politiche, che devono collaborare per sviluppare strategie che garantiscano la protezione dei cittadini senza compromettere i diritti fondamentali.

È fondamentale che la sicurezza venga inserita nell’agenda politica di tutti i partiti, non come terreno di scontro ideologico, ma come spazio di confronto costruttivo. Solo attraverso un dialogo aperto e collaborativo è possibile elaborare programmi efficaci che rispondano alle reali esigenze della popolazione. Questo approccio richiede la volontà di superare le barriere partitiche e di riconoscere che, quando si tratta di sicurezza, ciò che conta non è l’appartenenza politica, ma l’efficacia delle soluzioni proposte.

La sicurezza non è insomma né di destra né di sinistra: è un diritto fondamentale di ogni cittadino e una responsabilità collettiva. Le forze politiche hanno il dovere di collaborare per garantire un ambiente sicuro e libero per tutti. Solo attraverso un impegno condiviso e una visione unitaria è possibile affrontare con successo le sfide legate alla sicurezza nel mondo contemporaneo.

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