Per migliorare il comparto vigilanza occupiamoci di geosicurezza, tecnologia e cronaca
Dal 15 al 17 novembre prossimi è previsto a Milano Sicurezza, appuntamento biennale con la più grande fiera in Italia per i professionisti della safety e della security.
Nonostante tutte le difficoltà di allora, la fiera del 2021 fu un grande successo di numeri e Assiv emerse per la visione che seppe dare. Quella che nel 2021 venne ribattezzata la fiera della ripartenza si caratterizzò infatti, tra gli altri, per due momenti di riflessione e confronto promossi dalla nostra associazione: “Dalla bicicletta alla cybersecurity: sviluppo tecnologico e nuovi paradigmi della sicurezza”, una tavola rotonda con l’obiettivo di riflettere su come, e quanto, le nuove tecnologie stessero trasformando il settore della sicurezza; e “Sanità in Sicurezza: Security e Safety per operatori, utenza e strutture” che, prendendo le mosse dalla legge n. 113 del 2020 Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni, si pose l’obiettivo di svolgere una panoramica su quanto stava accadendo nel mondo sanitario a fronte dei sempre più frequenti episodi di violenza.
L’obiettivo sarà oggi, ancora una volta, quello di porre ai rappresentanti delle istituzioni, sia ai politici che ai tecnici, l’annosa questione della limitazione dell’attività della sicurezza privata alla sola difesa dei beni. Ha ancora senso o è antistorica? E ancora, data l’esigenza di sicurezza che purtroppo i fatti di cronaca certificano costantemente non sarebbe opportuno strutturare una vera partnership pubblico-privato che contribuisca alla percezione di un senso di sicurezza diffuso da parte dei cittadini? Contesti urbani sempre più complessi, diffuso degrado sociale che colpisce le periferie del Paese, lo sviluppo di nuove tecnologie, il ruolo sempre più preponderante che svolgono le guardie giurate nel presidio del territorio sono tutti tasselli che chiedono di essere ricomposti in un puzzle della sicurezza che non può prescindere da interventi di sistema.
Negli ultimi due anni d’altronde il mondo è cambiato in maniera totalmente imprevedibile: una guerra alle porte dell’Europa si è trasformata in una prova muscolare tra Ovest ed Est che tanto ricorda la guerra fredda, con la complicazione di un mondo caratterizzato dalla proliferazione dei centri di potere economico, industriale e militare; il costo del denaro è tornato a crescere in maniera impetuosa per contrastare l’inflazione galoppante sia in Europa che negli USA, ma che così facendo a breve termine sta erodendo il potere d’acquisto dei cittadini, i margini delle imprese e le relative decisioni di investimento; il DMA, il DSA, ora la regolamentazione sull’Intelligenza artificiale, per porre dei paletti etici, ma non solo, alle big tech. Questo solo per citare i fenomeni più significativi con i quali si deve misurare anche il nostro comparto.
E allora cosa proporrà Assiv per Sicurezza di novembre? Geosicurezza, tecnologia, cronaca. Un connubio di tutto ciò, affinché il connubio tra particolare e generale possa essere da stimolo per analizzare cosa accade e cosa accadrà anche nel nostro comparto.
Arrivederci a Milano!