Huffington Post – Taser anche alle Guardie Particolari Giurate
di Maria Cristina Urbano
Ciò permetterebbe una maggiore efficacia all’azione di queste figure, incaricate di pubblico servizio e sussidiarie alle Forze dell’Ordine
Questa sarà una settimana particolarmente importante per le Forze dell’Ordine. Infatti sarà la prima nella quale Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza di 18 città italiane potranno essere dotati di armi a impulso elettrico, i cosiddetti taser.
Le 4.482 armi acquistate lo scorso luglio dal Ministero dell’Interno, dopo una fase di sperimentazione avviata per due anni in alcune città dal 2018 e il regolamento approvato nel Consiglio dei Ministri a gennaio 2020, hanno cominciato infatti a essere materialmente assegnate dalla giornata di ieri; in particolare, la nuova strumentazione avrà un ruolo decisivo nell’attività di prevenzione e controllo del territorio dapprima nelle 14 Città metropolitane e nei capoluoghi di provincia di Caserta, Brindisi, Reggio Emilia e Padova, successivamente invece, a partire dal mese di maggio, l’operatività del servizio sarà estesa ai reparti delle restanti aree del territorio nazionale.
I taser sono strumenti che, utilizzati nel corretto modo, possono contribuire all’innalzamento dei livelli di sicurezza del sistema paese. Anche solo grazie alla funzione di deterrenza che essi avranno appena si avrà contezza della loro dotazione alle Forze dell’Ordine.
E se fossero allora dotate di taser anche le Guardie Particolari Giurate?
Certamente, così come per le forze dell’ordine, sarebbe imprescindibile un ciclo di formazione degli operatori, cosicché l’utilizzazione del taser possa avvenire, come evidenziato dalla ministra Lamorgese nel comunicato stampa di lancio di questa nuova strumentazione per le forze di Polizia “nel rispetto delle condizioni di sicurezza tenuto conto dei soggetti coinvolti e del contesto ambientale”.
ASSIV, per mio tramite, si farà nelle prossime settimane portavoce presso le istituzioni affinché anche le Guardie Particolari Giurate possano dotarsi di armi a impulso elettrico. Da un lato, infatti, ciò permetterebbe maggiore efficacia all’azione di figure come le guardie particolari giurate, che ricordiamo essere incaricate di pubblico servizio e sussidiarie alle Forze dell’Ordine; dall’altro lato, e non è poco, aprirebbe un nuovo mercato ai produttori di taser, in una fase economica che, anche a causa della tragedia in atto in Ucraina, rischia di essere di grave recessione.