Green pass e rapporti di lavoro
A partire dal 6 agosto 2021, il legislatore ha imposto l’esibizione della Certificazione Verde Covid-19 (cd. Green Pass) per
accedere ad alcuni ambienti.
Tuttavia, persistono incertezze su alcuni aspetti che incidono sulla gestione dei rapporti di lavoro: dalla possibilità di
richiedere il Green Pass per l’accesso alla mensa aziendale, alla possibilità di estendere tale onere ai lavoratori impiegati
nell’ambito di appalti endo-aziendali (come nel caso delle attività di pulizia all’interno delle Scuole e delle Università).
Sebbene la necessità di dotarsi della certificazione verde non sia attualmente prevista né come presupposto per accedere, indistintamente, nei luoghi di lavoro, né tra le condizioni per la gestione in sicurezza dei relativi spazi comuni, quali,
ad esempio, le mense, l’aggiornamento dei protocolli di sicurezza negoziati dalle parti sociali sembra essere la strada
principe per risolvere le criticità che la normativa solleva in relazione alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
ed evitare contestualmente iniziative individuali e unilaterali “a macchia di leopardo”.
I protocolli – siglati al livello nazionale, settoriale e aziendale – hanno infatti la possibilità di prevedere delle disposizioni per far fronte alle diverse peculiarità organizzative delle imprese. In questo modo, la gestione di questa nuova fase registrerebbe, ancora una volta, la partecipazione attiva del sindacato, a cui oggi, nonostante l’impegno profuso durante la prima stagione pandemica,
sembra essere additata la responsabilità di ogni criticità relativa alla messa in sicurezza degli ambienti di lavoro.
di Giada Benincasa, Giovanni Piglialarmi, WP Salus n. 7/2021
Fonte: ADAPT